venerdì 26 giugno 2009

two weeks (scritto da andrea il 15/06..da completare)

Per ben due settimane sono stato ospite, prim'ancora che di Giò e Moni di San Francisco, che include loro, cittadini a tutti gli effetti di questo mondo fatta città. E San Francisco, così come loro, ha stupito e lasciato il segno.

Atterrato e arrivato in Powell già inizia il contatto, tra la folla per il CableCar, i ballerini di Tip Tap e le volontarie per questa e quell'altra buonacausa(tm). Capisci fin da subito chi è il capo quando si parla di trasporto pubblico: l'autista. E non puoi che tirar il fiato quando vedi un mohicano dalla faccia conosciuta che t'aspetta alla fermata: Arguello Blvd. E il primo giorno si concluderà ben più tardi - grazie al fuso ho provato l'ebbrezza della giornata di 35h, unico - dopo uno stupore dietro l'altro, il Golden Gate, Marin County, la Natura, la Baia, le CollineRipidissime, gli Hamburger...

Ma non starò ad impressionare nessuno con paroloni dall'indice della LonelyPlanet (thankyou Elena per il provvido prestito - io, e penso tutti i futuri viaggiatori, ti ringraziamo) ma a raccontare delle sensazioni di pancia...

Intanto stupefacente come attaccar bottone sia naturale, per offrirti una mano se t vedon armeggiar troppo con la cartina, per una battuta sull'autobus con un vecchietto e scoprirlo appassionato di opera, per farti alcune domande e partecipare ad un documentario sull'ecologia, per offrire un complimento...

Entrare in contatto, spostare e spostarsi... a piedi, con gli autobus, ma anche per le cucine... Se già i quartieri incarnano i 4 angoli della Terra con culture e tradizioni,
Ho viaggiato molto in aereo ma anche

Intanto perché non beccar nebbia per un'intera settimana, ha del miracoloso (mi dicon dalla regia che forse era perché si usciva di casa con calma - poco importa, io non l'ho vista ^^) ,

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