giovedì 29 ottobre 2009

This is the end...or a new Beginning!?It's only up to us...

Consiglio la lettura sentendo la musica di questo video...il video non è importante,ascoltate..molto relaxing....





Già...pare proprio che stiamo arrivando agli sgoccioli,miei amati compagni di avventure..Tempo di pensieri,di "Tirare le somme",tempo di sorprendersi,di sospendersi...

Appena il mio aereo aveva toccato ballonzolando il caldo asfalto di San Francisco ho sentito la mia compagna di volo(una simpatica californiana della Napa valley) sussurrare "here we are,back to reality"...

...una frase che mi è rimasta impressa,perchè in quel momento avevo pensato a me stesso,dopo venti giorni di SF,atterrare nelle nebbie milanesi ripetendola...
Ognuno di noi ha la sua "reality",everyone has a place called home.
Per tutti noi il ritorno alla normalità,che sia da una grigliata fuori milano, da una bella vacanza o da un anno intero via ,è qualcosa che è facile vedere come un ritorno al grigiume,alla piattezza,alla fine dei giochi,a un "tornare con i piedi per terra"
...uè qui mica siamo a SF,la cicca della sigaretta cosa la butti nel cestino a fare,guarda a terra....uè togliti il berretto,sempre incollato alla testa che ti sei portato da San Francisco,mica è carnevale...eh magari in America ti sorrideranno per strada,provaci qui..o ti prendono per gay,o per pazzo...sveglia!
Bhe sapete che rispondo?
SVEGLIA TU!!!

Io adoro le metafore,se si è notato,e ne ho trovata una pure sta volta, che a mio parere calza perfettamente.
La chiamerei la Sunglasses Theory.

Ognuno di noi utilizza "un qualcosa" per difendersi dagli attacchi esterni,per garantirsi protezione,sicurezza....per sopravvivere insomma.
Questo "qualcosa" è il pregiudizio.
Grazie ad esso possiamo evitare di impazzire,riuscendo a catalogare e a raggruppare categorie di cose che ad analizzarle una ad una passeremmo una vita e mezzo.
Quindi,partendo dalla preistoria,ci si comincia a dire.."tutti i fuochi scottano,stai attento" ,"non mangiare la carne cruda,sbattila sul fuoco,muori meno prima"
...fino ai giorni nostri.....dove i pregiudizi ci servono più per catalogare differenti comportamenti e situazioni,che per situazioni di vita o di morte così abbiamo..."per un colloquio meglio giacca e cravatta","barba sfatta barbone,barba fatta bravo ragazzo","le bionde sono svampite","Ah i terroni","gli zingari sono tutti dei ladri" fino a una delle top ten che è "la vita è sostanzialmente una cacca"
. Potrei continuare per una ulteriore vita a elencarne altri.
Riprendendo la mia "teoria",consideriamo i pregiudizi come tanti diversi possibili filtri che mettiamo a degli occhiali immaginari che ogni giorno decidiamo coscientemente (ma molte volte no) di indossare....
Il grande potere di questo strumento rivelerà anche un non indifferente lato oscuro.Cioè l'incapacità di vedere qualcosa di diverso.E il fatto di avere questi filtri confermerà senza remore ogni nostro possibile dubbio.Ad esempio....
Se indosso gli occhiali "zingari ladri" ...un giorno,due,un mese...me ne assuefo,ogni fatto che leggo ne è una conferma,ogni zingaro che incontro è un ladro pronto a mettermi le mani in tasca...e lo temo.o lo odio,che è comunque una forma di paura.
Quindi può capitare che se vivo in una zona piena di zingari è certo che io mi sentirò a disagio,e magari cambierò domicilio prorio a causa loro,indignato e sempre più stizzito.
Cosa è successo.Il filtro,aiuto per una vita più piacevole,si è rivoltato contro di me,rendendo la mia esistenza un inferno,un fastidio.

Ora è tempo di ascoltare la canzone che mi ha ispirato il titolo...gli immortali Doors...


Bhè,per un anno intero,ragazzi,mi sono tenuto degli occhiali che dire scuri è un eufemismo...attraevano la luce tanto erano neri.
E così è facilissimo sopravvivere,considerando il mondo una landa desolata e prossima alla rovina,prossima al cataclisma ecologico e economico,piena di stronzi che pensano solo al proprio interesse ..ogni tragedia è una scossa di capo e un "l'avevo detto io" ogni folle legge del nostro folle governo un "eh già"..Seduto sul bordo della vita aspettando una fine,o un bel botto finale,almeno!dovunque mi girassi trovavo conferme,e chi non ne trova,se ci prova!le notizie positive?!ormai inutili gocce nell'oceano.
Che fare?mah,per quanto mi riguarda posso ammettere tutto tronfio che andare una ventina di giorni in un posto dove la gente vede la vita in maniera diversa,o sostanzialmente ogni persona se la vive in maniera diversa senza farsi troppi problemi & senza odiarsi l'un l'altra (al minimo tollerandosi,al massimo integrandosi in pieno) mi ha decisamente aiutato.Mi ha fatto capire che c'è dell'altro.
Banale,no?Lo sapevo,lo sappiamo tutti.....altro posto altra vita,certo.
Ma....
Una cosa è saperlo.
Una cosa è provarlo.

Ora ho un bel paio di occhiali multicolor,belli resistenti...nuovi fiammanti.
Mi metto e mi tolgo pregiudizi senza tanti problemi,abbasso e alzo gli occhiali per vedere cosa cambia,uso questa necessaria quanto pericolosa merce con più coscienza.
Non sono di certo un drago,ma è un inizio,no?Sempre meglio di arrivarci a ottant'anni...e odiare ancora di più tutti per l'occasione persa.

Ma per arrivare a questo,devo assolutamente ringraziare voi due,figlioli....

Senza le nostre chiaccherate davanti a una buonissima bottiglia di vino

senza tutti i nostri silenzi più profondi di mille parole

senza tutte le risate e le lacrime

e tutte quelle cose,piccole e grandi che ci hanno unito e accompagnato,

non avrei mai intravisto tutto quello che c'era dietro questa stupenda città e dietro le sue fantastiche attrattive.....



Vi aspetto...vi aspettiamo....

Davide





sabato 24 ottobre 2009

Kitchen Confidential

Ovvero
"Come puoi intraprendere un percorso spirituale e capire qualcosa sulla Vita preparando una costata di manzo (gio correggimi se sbaglio termine...) e una di pork di imbarazzanti dimensioni a mezzanotte di un sabato sera pasteggiando con Bloody Mary&Tequila&Bloody Maria (tequila replaces vodka) ascoltando le storie di vita vissuta di un ex surfer che si è vissuto gli anni settanta probabilmente vivendo su una tavola e scendendo ogni tanto per un refill di coffee & cigarettes"

Come al solito la mia capacità di sintesi è oltraggiosa,ricordo ancora le lezioni alle medie in cui mi mettevo a piangere su quell'infernale compito che era riassumere ogni capitolo di "Ecap" (libro sulla pace come si puo intuire mettendo questo schermo davanti a uno specchio o piu' semplicemente leggendo il titolo al contrario)...impiegavo ore e ore a cercare di togliere pezzi a un capitolo...mi sembrava di strappare pezzi di carrozzeria e di motore a una macchina cercando comunque di farla partire....."che la capacità di sintesi bruci tra mille scoppiettii di sofferenza in qualche landa desolata degli inferi" dico io....che senso ha la capacità di sintesi?cominciamo da questo piccolo punto.

E' ovvio che in alcuni campi delle varie colonne portanti della nostra civiltà come matematica,fisica,politica,finanza...ecc ecc,la capacità di sintetizzare,che sia una lunga formula o un discorso politico altrimenti noioso,è del tutto fondamentale....
Quello che ho avuto l'impressione tornando in Italia,invece,è stato che questa capacità,questa "fissazione" di sintetizzare....
di rendere tutto digeribile in pochi secondi,
in pochi click,
in un boccone,
in due frasi,
in un caffè preso in piedi prima di correre al lavoro,
in una veloce e scattante guida per la città in una città piena di gente che la pensa esattamente come voi,
stia contaminandoci...prendendo il sopravvento sulle nostre vite...o senza essere troppo plateali,sulle nostre capacità decisionali...
Stupidamente,se siamo sempre in ritardo,dove va a finire il tempo che riusciamo ogni volta a strappare,a accumulare con tanta fatica?Purtroppo non è un bene che si può stoccare,in attesa di tempi migliori in cui spenderlo...purtroppo...ma questo forse è anche il suo punto di forza.
Ci pone davanti a una scelta,come se il Tempo in persona si siedesse accanto a noi e mi dicesse :

"Bene Davide,come mi vuoi spendere oggi?Guarda,io ho ventiquattrore libere,scegli tu un pò che fare...si ti conosco ormai..il solito?una bella giornata convulsa,oppure accavallata...ti ho già detto che non ti posso aiutare per la faccenda ubiquità..eh si,solo ai piani alti..Alti Alti..."

Il semplice,elementare gesto di andare al lavoro...
1- Prendo la mia macchina,2-4 imprecazioni,20 kilometri percorsi in trenta minuti.
2- Prendo la mia bici,rischio vita e multe,1-2 imprecazioni,16 kilometri percorsi in quarantacinque minuti.
3- Prendo i mezzi,città poco servita ma arrangiamoci,mi leggo un libro,mi ascolto la musica,guida qualcun'altro,no imprecazioni,take it easy,similari kilometri in circa un ora.

Tirando le somme...il guadagno netto che mi ritrovo in mano è di avere un ora in più al giorno da spendere come voglio,magari per rilassarmi,visto che ho passato il resto del tempo a insultare gente in coda...magari leggendo un libro o ascoltando un pò di musica...
come dite?opzione 3?Il cerchio si chiude.
Potrei giustificare l'uso della macchina con una tonnellata di motivi che chiamerei "scuse",come la possibilità di andare dove voglio (e di parcheggiare dove voglio?),di essere veloce in caso di emergenze o di imprevisti (2-3 in un anno?),di essere libero da vincoli (ne sei realmente sicuro o è solo una catena placcata oro?).

Questo è uno dei tanti esempi che posso fare su come la nostra vita sia disciplinata e costruita sulla nostra fame di tempo,e sui nostri modi per sfamarcene.
Fast food o una bella trattoria?Sushi o polenta e salsicce?Il segreto sta nel mix,e nell'essere consci della scelta che stiamo facendo,evitando di farci travolgere dalla stessa...semplice,vero? ;)

Alla fine non ho parlato neanche una riga dell'amico Tod e delle esperienze che ci ha trasmesso mentre preparava il barbecue starnutendo sullo stesso asciugamano che usava per tamponare la carne (un ringraziamento a Monica che non è svenuta anzi ha annotato sul suo notes tra le varie spezie anche "tossire sulla carne prima della cottura" ;) )...ne avrò il tempo,spero!
Ma diciamo,quello che mi ha trasmesso lui e la città che mi ha ospitato è stata una traccia,un piccolo percorso da seguire in questa jungla di asfalto...e mi andava di dirvela,priva di esagerazioni o di entusiastiche descrizioni di quanto è figo vivere lì...parlando si tende a generalizzare,a appiattire anche bei pensieri,a contestualizzare...qui nessuno interrompe...ahh!

Un bacio forte ai due pionieri che mi mancano ogni giorno di più....buona ohau e buon goodbye a SF...o buon see you later....vi voglio bene...

Davide




mercoledì 21 ottobre 2009

For Today I am a Child...



Riprendo con umilità il titolo di una canzone di Antony and the Johnsons anche perchè in questi tempi bui e fatti di tanto machismo e individualismo bisogna avere coraggio per ammettere che a volte le lacrime ti escono come un dannatissimo fiume in piena e ti senti cosi' stupido felice scosso libero assurdamente e dolorosamente vivo...ed è cosi che mi sento ora...un bambino.
Non un bambino a cui è stato tolto il giocattolo preferito del momento...ma come un bambino che se ne strafrega che piangere non è una cosa da uomini...perchè non lo è.E forse perchè non lo sarà mai.
Perchè è ancora capace di farsi sorprendere, di farsi venire la pelle d'oca, di rimanere a bocca a perta che poi si accorge di avere la mascella quasi a terra,e nel suo piccolo ha tanta paura che tutte le cose vissute si perdano nel tempo e nello spazio...come lacrime nella pioggia... (adoro Blade Runner)...
Non è cosi,per fortuna.Se riusciamo a lasciare vivo il ricordo,se riusciamo a imparare che niente è eterno ma le idee e quello che è stato lo sono e lo saranno fino a che il mondo non verrà inglobato da un'ameba spaziale nel 2012,come avvisavano a chiare lettere tutti i bus e i cartelloni pubblicitari a SF...
Mi vengono flashback casuali di una città che sprizza vita,te la spruzza addosso come lime nel guacamole (oddio il guacamole di gio ) e tu non ci puoi fare niente..
Come fai a non rimanere sorpreso se in pieno centro c'è un enorme murales con scritto VERITA' a lettere cubitali che ti fa quasi rischiare di cadere in uno di quei tombini da film che sputano fuori vapore tanto sei ammaliato...come fai a fare il milanesotto uè uè guardo solo avanti quando camminando la gente ti sorride senza un perchè tant'è che le prime volte che succede ti giri dietro e pensi che quello/quella sia uscito di testa..e poi ci arrivi piano piano da solo a capire che magari il fesso sei tu,a non avere capito che fare un sorriso non costa niente e ti può cambiare la giornata...possono sembrare "le frasi zen che trovi sui cereali vitasnella",ma non voglio fare il banale,provate anche a casa,maledizione.
Come fai a non rimanere sorpreso quando sei sul Muni (pulmann) e un giovinastro prende in giro un veterano che è purtroppo caduto in miseria e in suo soccorso (piu che altro del giovinastro,cavolo di strafatto,che rischiava di diventare una frittella e che avrebbe dato una nuova tinta rosso fiammante alla mia maglietta,visto che gli ero accanto) ne arriva un altro che gli ricorda come alcune cose non contino meno di una virgola quando loro sono riusciti a portare la pellaccia a casa...che conta se ora hanno solo un sacchetto di plastica con un frutto come medaglia al valore....miseria e nobiltà d'animo..cose difficili da trovare in una città cosi piena di attrattive che puoi fare finta che non ci siano tanti homeless in giro.E mi prendo il vanto che siano cose difficili da vedere.Basta alzare il volume dell'ipod,fare una telefonata,guardare da un'altra parte.San Francisco è anche miseria,ma vissuta da chi la vive con un sorriso.Forse la percezionde di una libertà totale,che i tanti colletti bianchi temono e odiano tanto....
Ora è quasi ora di andare al lavoro per me...sarà un interessante esperimento sociale relazionarmi di nuovo con l'italianità a volte vomitevolmente volgare aggiungendoci un jet lag abbastanza impressionante...
ma se mi guardo un pò dentro,ci sono Gio e Moni che si sbracciano con cartello al neon grosso come l'insegna di pink's con scritto "TAKE IT EASY"

Vi voglio un oceano pacifico di bene figlioli....a presto,ma neanche tanto...godetevi i frutti di tante fatiche....sono tanto fiero di voi


martedì 20 ottobre 2009

Oh,FatherFrac.




"We Are not in America,we are in California.We are not in California,we are in San Francisco."

E' proprio cosi' che Alex (soprannominato SmartAlex,che qui in Amerriga dire a qualcuno " you are a SmartAss " vuol dire un poco "sei una cavolo di Treccani ambulante un po' boriosa,ma giusto un poco...cosi' smartAss diviene smartAlex) ha descritto in una sola frase la pura essenza di cui e' fatta questa citta'..
...non sto dicendo questa fantastica,assurda,sempre nuova a ogni angolo,viva,lucente,nebulosa...
Sto solo dicendo " questa citta' ", perche' so che aggiungere aggettivi positivi e adoranti non farebbe che farmi cadere nella solita vecchia trappola del Turista Affascinato....che,tornato dal suo viaggio dalla lontana America,si siederebbe davanti a una Italianissima birra intorno ai suoi Italianissimi amici e comincerebbe a snocciolare quanto
"Oh mio Dio ragazzi laggiu' e' tutto stupendo,li' si' che sanno come deve essere vissuta la vita,li' il cielo e' piu' blu, l'erba piu' verde, l'oceano fa una pippa a quel catino del mediterraneo, gli hamburgher sono grossi come un neonato e puoi scegliere se lo vuoi al sangue o ben cotto,ti ci ficcano dentro una pepita di avocado splendente come uno smeraldo e una cipolla morbida come seta,se vai al supermercato ci sono ottantadue mila tipi diversi di verdura,cose mai viste,patate gialle rosse bianche dolci o arancioni,il latte te lo vendono dentro i fustini dove tu metteresti la benzina,i gay non vengono picchiati per strada anzi hanno una festa tutta loro in cui possono andare col finferlo per aria e i cop tanto temuti si fanno una risata sotto i loro cop-baffi,qui ci sono i Blue Angels che sfrecciano con i loro aerei supersonici Mac3 sopra la tua testa e tra i grattacieli mentre soreseggi te' e ti mangi patatine all'aglio (piu' aglio che patatine ma vabbe' fa bene alla circolazione) ah e se ti scappa di fare la pipi' non devi cercare un albero o il primo angolo tra un edificio e un altro,ci sono i bagni temporanei ma il bello e' che la gente si METTE IN CODA e attende il suo turno e non devi conoscere il figlio del nipote del fottuto sindaco per farti una sana pisciata,e anzi hanno anche i LAVANDINI temporanei,qui fanno le parate dell'Orgoglio Italiano dove Americani fino al midollo millantano una seppur minima parentela col BelPaese perche' li essere Italiano e' una cosa di cui andare fieri,laggiu' se fai un barbecue nel tuo backyard e inviti una trentina di persone e il tuo vicino di casa vecchio come il cucco se ne accorge dopo tre ore non chiama i carabinieri urlando all'attentato alla privacy ma sapete cosa fa?si unisce a voi,prende il primo bicchiere di vino che qualcuno gli versa,e collassa sulla prima sedia che trova,e sempre in quel party ti puo' capitare di sentirti temporaneamente al centro dell'universo,perche' senti parlare inglese con accenti russi,francesi,messicani,italiani,giapponesi,peruviani,inglesi stessi,accenti di los angeles....lo sapete ragazzi miei belli perche'?"

BECAUSE THIS IS SAN FRANCISCO.full stop.


Questo e' quello che direbbe il nostro caro Turista Affascinato.
Ma io non sono lui,grazie al cielo....perche'?
Perche' nel suo affanno di raccontare quanto sia stupendo un posto visitato in vacanza (e quindi gia' di per se' stupendo) si e' dimenticato di raccogliere quello che quella stupenda Citta' gli stava dando...
La sua anima sara' anche fatta di enormi grattacieli,di cemento,acciaio e vetro,di stupende manifestazioni,di eccellenti cibi,di situazioni grottesche,di venti forti e di nebbie veloci,di panorami cosi' aperti che ti ci potresti perdere per giorni...
Ma sono le persone la cosa piu' importante.Ed e' lui stesso il motore di tutto cio'.
Venire qui in America per me e' stato molto simile a prendere la bicicletta in una stupenda mattinata di Ottobre e affrontare una delle tante colline che formano San Francisco....e' stata all'inizio una difficile salita,fatta da un anno di fatiche e di sofferenze.....ma in qualche maniera,grazie alla mia forza e alla pazienza chi mi e' stato veramente vicino,sono arrivato in cima.Da li' ragazzi il panorama non e' facilmente descrivibile...e' un nodo alla gola che ti scende fino allo stomaco...ed e' li che per me e' iniziata la vacanza.dal fottuto primo secondo che sono sceso dall'aereo.
Ma e' proprio questo il segreto.Riesci a vedere tutto dall'alto.Riesco a vedere Milano,riesco a vedere tutti le piccole secche della vita dove ci si puo' arenare per mesi o anni,vedo tutti i "lo faro' domani" o tutti i "che il mondo possa bruciare all'inferno,ci sono prima io",si vede proprio tutto.E quindi,se si ha un minimo di sale in zucca,si possono trarre le proprie conclusioni,e oltre a mettere mezzo kilotone di magliette fiche da mettere al pub di trezzano sul naviglio ci metti anche una scatola di "voglia di cambiare " o un fustino di " sorridere a qualcuno che non conosci e mai conoscerai ti puo' cambiare la giornata" o ancora un bel tubetto di "non avete ancora visto che cosa maledizione posso farvi vedere se solo aprissi di piu' il mio cuore".
E quindi prendi la tua immaginaria bici e cominci a scendere giu' per la collina,mentre il vento ti soffia forte nei capelli e senti che per quanto il tempo stia scorrendo a una velocita' raccapricciantemente folle tu non ti sei mai sentito piu' vivo e felice di esserlo...e vedi piano piano che il tuo panorama si restringe,non vedi piu' tutto distintamente,ma ne hai il nitido ricordo.Sai cosa fare.hai visto dove devi virare per evitare quello scoglio,lo sai come mai ti e' capitato nella vita.
Ed eccomi qui,a poche ore dalla partenza,mentre tutto gira vorticosamente nel suo valzer fatto di ore che scorrono a velocita' atomiche,e di bicchieri di tequila oltraggiosamente pieni.....
ridendo,piangendo,vivendo.

Vi voglio tanto bene ragazzi...tanto.

Davide

lunedì 24 agosto 2009

Emi e Paola...(scritto a luglio....da completare..)





Eccoci qui, finalmente ripresi, o per lo meno in parte, dal jetlag e soprattutto dal rientro! Siamo pronti per riordinare con quanta più lucidità possibile pensieri, emozioni e miglia macinati assieme in questo nostro primo viaggio californiano.

Direi che una descrizione per tappe successive sarebbe la più semplice, ma credo che possa non essere il giusto modo per dare ordine a tutto il vissuto di questo viaggio. Perciò buttiamola giù così...come viene, con realismo, un po' di sentimentalismo e perchè no dando anche spazio a tutto ciò che nella stesura viene in mente.
E' proprio così che è partito tutto... prendiamo armi e bagagli e giriamoci la california (che in 10gg vi assicuro è veramente una bella fatica!), Molto alla Keruac maniera "Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare".


Il primo ricordo che abbiamo nel cuore sono i nostri compagni di viaggio, che ci hanno ospitato, e accompagnato in questa faticosa e meravigliosa avventura.
Grazie a Giò, per averci insegnato che con la passione e l'impegno si realizzano i propri sogni.
Grazie a Moni, per la tenerezza e la cura che ci hai riservato nei giorni trascorsi assieme.
Grazie ad entrambi per averci accolto nella vostra casa, parlato delle difficoltà nella vostra scelta, di quanto siate stati l'uno il sostegno dell'altro. Ma grazie soprattutto per aver accettato di essere con noi, di condividere la curiosità di scoprire cose nuove ( che a volte anche se poco entusiasmanti ci hanno dato una visione diversa della realtà).
Tornate presto!!!!


Il secondo ringraziamento, va alla mitica Freddy, che ci ha scarrozzato attraverso, le città visitate, la costa, le spiagge e i 109 gradi del deserto con le sue 170000 miglia. Che se noi boccehggiavamo arrivati a Las Vegas, credo che se lei avesse potuto parlare qualche accidente bello grosso ce lo avrebbe cacciato! Mitica!!

mercoledì 19 agosto 2009

thank you for coming!


non e stato facile scrivere d'impatto quello che abbiamo vissuto in quei giorni...il tempo e volato,le cose da dirsi troppe,forse per questo non abbiamo parlato tanto ma e stato bello per questo,siamo stati insieme e basta. e forse proprio per questo che non e facile raccontare la vostra presenza qui,non e stato facile voi arrivarci,non e facile per noi spiegarvi le nostre scelte d'impatto cosi assurde e poco pensate...per questo vi dico e vi diciamo grazie di esserci stati,di aver condiviso con noi una parte di noi.grazie e basta,solo noi e voi sappiamo cosa c'e stato e questo basta.
prima di concludere un po di ricordi...
la prima foto chiaramente in onore di ste,cavoli ste ci sei mancato!!!dobbiamo recuperare...
sveglia insieme la mattina,in giro a provare i migliori breakfast di sf,dalle golose brioches in union square alle huge brioches di tartine..e che dire delle scramble with sausages di ella's?(ovviamente solo senza coda!)
in giro per la haight a far shopping tra cappelli,occhiali,
scarpe e questi vestiti cosi disordinati ..ma finalmente anche iaia trova negozi "normali",evvai!iaia sei stata fantastica,ci sei mancata subito dalla seconda mattina,ti volevamo ancora nel letto con noi...

beh grazie ancora di tutto e a tra poco.....
with love
moni&gio

lunedì 10 agosto 2009

California trip... (scritto il 21/07/09..in macchina...)



Questa volta tocca a noi, per la prima volta in veste di ospiti a scrivervi.
Si, ospiti della fresca e affiatata coppia paoletta&emy che ci hanno accolto,coccolato e fatto prendere un po di respiro in questo anno di lavoro. Beh respiro mica tanto,scesi dalla macchina a Las Vegas c'e' stato il collasso generale..ore ed ore nel deserto,circondati dal nulla ,solo miraggi di pozze d'acqua e 109 gradi farhenheit.
Poi tutto ad un tratto grattacieli, luci colori e milioni di persone per le strade e nei casino..tutto nel mezzo del deserto, sembra impossibile,come una citta fantastica.
Scesi dalla macchina,parcheggiata dal nostro valletto di fiducia, ci fiondiamo nel casino alla ricerca di ossigeno fresco(si dice che da quelle parti sia potenziato cosi nn ti stanchi e giochi di piu..)
e li inizia il giro della strip, dento e fuori gli alberghi/casino, tra piazza san Marco,le gondole (vere)i gondolieri(veri) i canali di Venezia(veri), la tour eiffel,il colosseo,la statua della liberta, le piramidi e la sfinge,i palazzi ricoperti d'oro,fino al Bellagio che sembra di essere al lago di Como, e fuori le sue fontane che danzano a ritmo di musica, quelle dove il brad saluta la compa degli 11 dopo il colpo...
Tra il caldo e l'afa ,boccheggianti, il sole inizia a scendere, i palazzi prendono nuova vita, vestiti di luci, a ritmo di musica inizia la movida , balli, dj, donnine danzanti,alcool molto economico in chitarre di plastica con cannuccia..
dopo un piccolo riposino in camera allo stratosphere, paoletta abbraccia morfeo,e noi tre disperati vaghiamo alla ricerca di cibarie..
trovato un sano sandwich tra ragazzini ubriachi, culi di danzatrici, e fedelissimi giocatori d'azzardo in compagnia delle loro birre e sigarette ci godiamo la cenetta.
per sta notte mi sa che e ora di tornare(3am ,ndr),ma nn abbiamo giocato nulla!!!
va be iniziamo con 1 $ che nn si sa mai..
ma la frenesia ci porta a giocare pensate BEN 10$.
stremati dalla clamorosa perdita ma indecisi se puntare ancora, ci guardiamo in faccia...ma la golosita mattutina ci riporta alla voglia di colazione e poi via si riparte alla volta di L.A..
cosi girovagando per la california tra stupende case solitarie sulle scogliere, verdi e ambrate colline stile toscana arriviamo a Malibu, dove le miss e i mr californiadi turno sfoggiano tartarughe addominali (dal lato giusto non girate come me) seni e chiappe perfette sulle spiagge di baywatch,tra surfisti e aspiranti tali(io)
il viaggio nn e finito, abbiamo tralasciato molti pezzi di questa bella avventura, ma a breve i nostri compagni completeranno l'opera..
a proposito cari compagni di viaggio, grazie per quello che ci avete dato, per averci sopportato,fatto ridere..
you guys rocks...buona fortuna per la vostra nuova avventura....
see ya
joe & mony

Scusate il ritardo...

...gia, purtroppo in questi ultimi tempi siamo stati un po presi e nn siamo riusciti a scrivere molto. in realta un post era pronto ma nn e stato pubblicato ora ve lo potrete godere, altri tre sono in arrivo da altrettanti amici..
quindi buona lettura...

venerdì 26 giugno 2009

two weeks (scritto da andrea il 15/06..da completare)

Per ben due settimane sono stato ospite, prim'ancora che di Giò e Moni di San Francisco, che include loro, cittadini a tutti gli effetti di questo mondo fatta città. E San Francisco, così come loro, ha stupito e lasciato il segno.

Atterrato e arrivato in Powell già inizia il contatto, tra la folla per il CableCar, i ballerini di Tip Tap e le volontarie per questa e quell'altra buonacausa(tm). Capisci fin da subito chi è il capo quando si parla di trasporto pubblico: l'autista. E non puoi che tirar il fiato quando vedi un mohicano dalla faccia conosciuta che t'aspetta alla fermata: Arguello Blvd. E il primo giorno si concluderà ben più tardi - grazie al fuso ho provato l'ebbrezza della giornata di 35h, unico - dopo uno stupore dietro l'altro, il Golden Gate, Marin County, la Natura, la Baia, le CollineRipidissime, gli Hamburger...

Ma non starò ad impressionare nessuno con paroloni dall'indice della LonelyPlanet (thankyou Elena per il provvido prestito - io, e penso tutti i futuri viaggiatori, ti ringraziamo) ma a raccontare delle sensazioni di pancia...

Intanto stupefacente come attaccar bottone sia naturale, per offrirti una mano se t vedon armeggiar troppo con la cartina, per una battuta sull'autobus con un vecchietto e scoprirlo appassionato di opera, per farti alcune domande e partecipare ad un documentario sull'ecologia, per offrire un complimento...

Entrare in contatto, spostare e spostarsi... a piedi, con gli autobus, ma anche per le cucine... Se già i quartieri incarnano i 4 angoli della Terra con culture e tradizioni,
Ho viaggiato molto in aereo ma anche

Intanto perché non beccar nebbia per un'intera settimana, ha del miracoloso (mi dicon dalla regia che forse era perché si usciva di casa con calma - poco importa, io non l'ho vista ^^) ,

giovedì 4 giugno 2009

living in san francisco ..


dove iniziare?beh partendo da me ci sono stati un po di cambiamenti in questo periodo..no no il marito e sempre quello!(don't worry mum hihi)
nuovo lavoro, ormai da piu di un mese come cameriera da crepevine e so far posso dire.. decisamente soddisfatta del cambiamento!non e stato facile decidere piu che altro per la paura di non trovare subito qualcosaltro, ma la pressione da rulli mi stava davvero mandando a male..di certo un'esperienza che mi e servita per mille motivi a partire dalla lingua, ma e stato proprio quando ho iniziato a capire e comunicare meglio che non sono piu riuscita a sopportare che qualcuno mi mettesse i piedi in testa solo per la sua posizione,al di la del lavoro...non credo di essermi spiegata ma al di la di qusto non voglio dedicare a rulli troppe righe..
dopo un paio di settimane a lasciare in giro curriculum, sono arrivata a crepevine con la stessa casualita con cui abbiamo preso la macchina...questa volta ero al cal market a fare spesa, chiaccherando con la cassiera.. e cosi ho ripreso a lavorare esattamente il giorno dopo aver finito in union square..awesome!
si sto decisamente meglio,basta disegni durante notti insonne passate a rimuginare..
ogni settimana cambiano i turni,dalla mattina alle 7.30 o turno serale di chiusura non e un problema,ora ho anche la bici!! elena vuoi venire a provarla??mi dicono che porta bene..ahah
si,decisamente un'altra vita, andare al lavoro passando per il golden gate park con il good morning giornaliero dei veri "padroni del parco",gli stessi che senti suonare bonghi e chitarre quando rientri.. 
e quando si lavora la sera,la mattina giu in north beach alla ricerca di veri cappucci nei vari localini storici della citta naturalmente sempre in buona compagnia o a casa con amiche a condividere pranzi japanese,thai,chinese o italian style..


che dire del nostro giio neo patentato!! e surfista, nel giro di una settimana progressi alla grande,in compagnia di delfini,balene e leoni marini (pubblicheremo presto nuovi video)..la moni e sulla via di appendere la tavola al chiodo ma la spiaggia e sempre la spiaggia,a volte anche in costume, libro,musica,partitine a frisby..


e perche no,a volte dopo spiaggia anche a frisby golf nel golden gate park con toniooo,ma soprattutto come nel gazeball(!!!!) con birretta e patatine alla mano! a proposito di birrette,ieri dopo un mesetto di sana astinenza, doppio giro di blue moon in mission in compagnia di funny rugbisti.. 
in ultimo per gli appassionati di arte,come ogni primo martedi del mese MOMA gratis da non perdere!


















"Mess" 
mi ricordava qualcosa..il nostro guardaroba??












Diego Rivera



.. prima di lasciarvi,cerchero di caricare un video fatto durante la bay to breakers, annuale maratona per le strade di sf da dowtown fino a ocean beach, alla quale segue un corteo di gente sf's style,travestita,a volte nuda e chiaramente con roba da bere in mano,come unico giorno in cui e concesso farlo.. niente video troppo pesante,ma ecco alcune foto..
















lo stesso giorno,assolutamente immemorabile grigliata at alex,tod&dany's home 20lb di porco:thank you guys.. blasted! 




















come gia qualcuno di voi sapra giberti's hostel questa settimana riapre,quindi per le prossime due settiamane sarete in compagna di andrea... have a good trip!

baci a tutti and take it easy!
Moni

go ahead lu and welcome to samu!!!

..tempo lungo di attesa senza scrivere nulla,di cose ne sono successe in questo periodo ma tutto e passato in secondo piano...aspettavamo di sentirti lu, di sapere che le cose stanno andando bene dopo le lunghe ore d'intervento..e cosi ora che ti abbiamo sentita il primo post e per te,siamo con te anche se a distanza!

e...complimenti a mummy dany and daddy ore e perche no alla syrietta per la new entry... SAMUELE!!!metteremo presto una foto...


sabato 2 maggio 2009

gio&moni...crazy couple!

Today I'm off because of the weather is rainy and still  little bit drunk from last night's  birthday party but with good news that I'm gonna tell you guys:our gio did a pop up for a few minutes...that's awesome!I'll try to post that video.. YES HE CAN!


It was a really nice day.. surfing,chips and beers at sunset and that's all!
we spent a lot of time together last week and that's interesting because we felt also like friends,we had fun!

other news are coming but.. for today that's all

cheers!
Moni

lunedì 13 aprile 2009

surf in USA


Oggi la giornata e` stata favorevole per fare quello che, da prima di partire da milano, mi ero preposto di fare sicuramente arrivato negli states. Quindi surf in spalla e subito in macchina
















Io e il mio fratellone siamo subito partiti per Pacifica e, dopo una lunga lotta contro la muta che ho odiata sin da subito, ci siamo tuffati alla ricerca dell'onda perfetta (nell'attesa di questa ci accontentavamo di quelle piccole che ci facevano 
sembrare balene spiaggiate)....






Finito l'apprendistato ci siamo lanciati sulle onde e siamo andati..ALLA GRANDEEEE
Ke giornata ragazzi, Gio mi sono divertito 1 mondo











Mi sono goduto ogni singolo momento di tutta la vacanza, tra shopping e surfate, tra foto e dipinti(visita al MOMA), tra mustang e chevrolet(che qui sostituiscono le nostre grandi FIAT) e tra Gio e Moni grazie ai quali ho "scoperto il nuovo mondo" e ho vissuto dieci giorni intensissimi tra i "trampolieri d'Italia" e le auto di Stasky e Hutch (e chi ha orecchie per intendere intenda)
grazie

Jack







le misure

                                                                                         Mi sono sempre chiesta: perche' qui le misure sono diverse dalle nostre? Uno yard e' lungo piu' di un metro, un miglio equivale a 1,600 km, un gallone sono 4 litri... Quando sono arrivata qui ho capito....Come farebbero a misurare la lunghezza delle strade, delle carote, la larghezza delle autostrade, il peso delle persone?
































domenica 12 aprile 2009

Mi mancano le parole... e chi mi conosce sa" che e' praticamnte impossibile!!


....non credevo , un'emozione profonda difficilmente descrivibile.
Quindi mi limitero' a parlarvi di questa citta' dove ti senti quasi come a casa tua...
Certo e' la citta della diversita' , ma con un grande senso civico.. ...
Ma come dicevo: un'emozione profonda , tanto che le uniche parole che riesco e scrivere sono:
 "Grazie figlioli cari , noi vi siamo sempre vicini e vi portiamo nel cuore".

mercoledì 8 aprile 2009

Un abbraccio lungo sei mesi





















un abbraccio lungo sei mesi....un'emozione incredibile, una gioia che scoppia nel cuore. Sei mesi di baci, sei mesi di abbracci, sei mesi di parole, sei mesi di sguardi...sei mesi da recuperare. Il viaggio e' stato durissimo, infinito, ma tutta la stanchezza si e' sciolta col grido di gioia di Monica quando ci ha visti. Siamo esausti, ogni minuto e' vissuto cosi' intensamente che toglie il respiro. Gio e Moni sono bellissimi, incredibili....

mercoledì 25 marzo 2009

let's go to the beach!



here we go!!!!
eccoci dinuovo finalmente in spiaggia dopo una settimana ragazzi da panico,really busy every day!
aiuuuutooo!!! in cassa per 7 ore di fila senza sosta a vendere le piu belle brioches mai viste in SF fatte dal nostro gio,e gia questa settimana l'impasto era proprio suo!
che roba... ma oggi bella giornata surf in macchina e via...pacifica ci aspetta!

le onde oggi erano belle tranquilline,quindi perche no ritento anch'io, no pop up yet ma con un bel bagno nell'acqua oggi piu gelida che mai..
e che dire le foto parlano da se,guardate che belli sembrano proprio quelli dei cartoni..

american bisons nel bel mezzo del golden gate park...e si sf continua proprio a piacerci e a sorprenderci..
ora attendendo con impazienza la gib family,pianifichiamo i nostri prossimi days off..
stay in touch




































giovedì 12 marzo 2009

you can get it if you really want..




..but you must try,try and try,try and try,
you succed at least
 e sulle note di jimmy cliff eccoci finalmente in mare ...     alle 9 si acqua gelata ma per fortuna ben attrezzati con mute e scarpette e e cosi dopo un paio di brevi esercizi sulla sabbia guidati dal tom (peccato non aver potuto fargli una foto per la gioia delle donne!)
eccoci in mare!!sulla sabbia moni vince per agilita e scioltezza nei movimenti ma in acqua gio si rifa alla grande grazie alla sua grinta che lo porta per primo a realizzare il POP UP!
grande giooooooo!!!!
per moni oggi basta visto che il primo impatto con l'acqua e capitato proprio nella fatidica settimana...e comunque soddisfatta  visto che il tom le ha dedicato gran parte del tempo e anche poi in spiaggia non sono mancati i primi abbordamenti dai surfsti rastoni...niente male questo sport : )
gio con il suo sogno tra le mani che sti sta realizzando non demorde e cosi nel pomeriggio dopo donut e coffe alla omer,si ributta in acqua per realizzare il suo secondo pop up...gio sei il migliore!!!
beh ragazzi che dirvi,ancora non ci crediamo noi,oggi si e aperto per noi un altro mondo che ci portera alla ricerca delle piu belle spiagge della califoggia da santa cruz fino a.... lo scoprirete nelle prossime puntate,continuate a seguirci!
baci,ci mancate!!!!!
m&g