sabato 31 gennaio 2009

Una sorpresa inaspettata.....




 Eh gia, propio inaspettata.
la vita e propio strana, un giorno chiami un amico a 12.000 km di distanza per sapere come sta e due giorni dopo sei all'aereoporto ad aspettarlo!!!
e cosi  l'ostello in arguello blvd ha gia riaperto dopo una settimana di inattivita....
vi ricordate marco vero??
massi il mio ex collega pasticcere nonche' il fotografo del nostro matrimonio..
eh si propio lui, l'altro giorno lo chiamo  per sapere come sta, e lui (che tra una settimana iniziera a lavorare al Savini....)col cuore a pezzi mi dice che vorrebbe staccare un attimo, allora lo incalzo dicendogli "ma va la vieni qua!!!"
e ridendo e scherzando in due giorni ha fatto il biglietto ed e arrivato..ed eccolo gia qui che si spara il suo primo hamburger( da Barney's...GRAZIE DIEgO)...
be come da tradizione in questi giorni vi raccontera lui la vita in california...
un abbraccio a tutti e un bacio a tutte..
joe

venerdì 30 gennaio 2009

SF: fucking amazing!

Ovviamente sono molto in ritardo, ma come da solito quando torno a Milano ho sempre troppe cose scout da fare…. Questa volta non è stato diverso! Dopo due settimane a SF, sono piombata in piena settimana comunitaria senza internet, cellulari e tecnologia in genere!! Però finalmente oggi sono riuscita a ritagliare un paio d’ore per tornare a casa e mantenere la promessa fatta… Immagino siate ansiosi di sapere come vanno le cose ad Arguello Rd… per quanto ho visto i nostri italo-americani se la cavano alla grande fra lavoro, feste, divertimenti ed amici sempre in casa. Gio non è ancora riuscito a trovare una tavola da surf ed un mezzo di trasporto adeguato fino al mare, però in compenso è riuscito a ridurre l’orario di lavoro ad 8h al giorno…. un po’ meglio diciamo. In compenso però oltre all’inglese anche il suo spagnolo va a gonfie vele… soprattutto il gergo da strada e da locale notturno! Monica ha ripreso ad andare a scuola, così anche lei si spara queste 10 ore quotidiane di scuola e lavoro… il suo inglese migliora di giorno in giorno grazie anche alla sua voglia di sperimentare e creare sempre una nuova lingua e nuovi vocaboli! Direi che in questo ho trovato una grande compagna… dopo due settimane a SF probabilmente parlavamo una lingua tutta nostra; un spanglishano…. Molto easy!! Però siamo soddisfatte di aver capito almeno una parte del discorso di Obama alla nazione, anche se erano le 9 di mattina e il tizio bielorusso di internet si stava aggirando per casa cercando di sistemare la connessione ad internet, il nostro inglese “very correct” ci ha permesso di comprendere e vivere questo momento storico almeno a spot… una parola si e 5 dal sofa-bed di Arguello Rd…….

Invece per tutti gli appassionati di bici invece posso dirvi che finalmente Gio è riuscito a riparare la sua Amarilla e che può di nuovo sfrecciare per le strade di SF ma SOLO! Infatti, ehm…. Per una bici che torna, una se ne va! Diciamo che le mie giornate da turista-ciclista si sono esaurite con la visita al MOMA, quando uscendo dal museo ci siamo accorti che la bici di Monica era sparita! In un mese, due amici e due bici danneggiate/rubate! Direi che forse dovreste fare un pensierino se è il caso o meno di riaprire Arguello Hostal. Cmq sembra che come al solito Alex (un ragazzo californiano amico della mia compagna di viaggio e vermaente malato per le bici) abbia già risolto la situazione prestando telaio ed officina a Gio perché costruisca una nuova bici a Monica… tutto è bene quello che finisce bene, insomma!

Per il resto è veramente difficile comprimere due settimane di vacanze in poche righe su questo blog, anche perché un sacco di informazioni utili e turistiche ve le ha già date Diego… io posso darvi un  opinione “very personal” di SF! La città è straordinaria, in queste due settimane mi sono sentita a casa e quasi una vera abitante di SF dal momento in cui lasciati i bagagli in macchina siamo scese a mangiare la prima quesadilla….Ritrovare Moni&Joe dall’altra parte dell’oceano è stato come ritornare a casa dopo un lungo viaggio: sono cambiate tante cose (novità, amici, contesto…) però in realtà non è cambiato nulla… in meno di un secondo era già di nuovo come se non fosse passata neanche una settimana dal loro ultimo addio di Milano! Ad Arguello rd. Ci sono anche le bottiglie di birra e vino sopra l’armadio come in via Rizzoli… e vado fiera del fatto che ora ci sarà anche il bottiglione da 3l di San Giovese da aggiungere alla collezione dei vuoti…..  very nice wine from Napa Valley in California!!!  Ora sta ad i futuri ospiti continuare la collezione e dagli ultimi aggiornamenti sembra che il posto letto sotto la finestra non rimarrà vuoto a lungo, visto che c’è già un’altra prenotazione.

 

Buenos amigos, mucca gracias por haber compardido comigo vuestra casa, vuestra cama y vuestra vida americana… porque sempre donde hay personas queridas hay una casa!!!

Os hechos de menos

Elena



martedì 13 gennaio 2009

Grazie 2

Be' caro il mio dieGO....che dire... grazie grazie thank'you muchas gracias merci..... grazie per essere venuto, sei stato veramente il nostro salvatore, la luce alla fine del tunnel, nella vita ci sono i momenti in cui uno fa propio fatica e viene preso dallo sconforto, e il tuo arrivo ci ha seriamente ridato vita, potevamo fare l'esperienza piu bella del mondo ma senza condividerla con le persone che ami l'esperienza rimane fine a se stessa... grazie per aver vissuto con noi, nel nostro "letto" passare insieme momenti di vita quotidiana e' 1000 volte diverso che passare insieme una vacanza, e grazie per il coraggio che hai avuto nel venire a vivere con noi... nn e mai facile la vita insieme eppure se prima di tutto c'e' l'amicizia che ci lega la convivenza risulta veramente un esperienza grande di crescita personale, anche nei momenti di disagio e di imbarazzo... per noi e stata sicuramente un esperienza unica e credo che ci rimarra dentro per sempre,come mi rimarra per sempre l'emozione del vederti arrivare in aereoporto o la grande tristezza(e stanchezza) nel vederti ripartire!!!! per cui ragazzi svegliatevi e comprate il biglietto che noi tra un po si torna indietro.......

lunedì 12 gennaio 2009

Grazie

Jeans stretto sul fondo, gamba destra arrotolata a ¾, felpa con cappuccio, cappellino di lana, scarpette colorate “modello Vans”, sciarpina, bicicletta fissa e borsa da messenger……avevo SF in mano, totalmente integrato e accettato, ero di SF.

Iniziare cosi però è proprio un inizio strappa lacrime, le mie.

Cambiamo registro va

Aggiornarvi su 20 giorni di vacanza non è facile, fornirvi un resoconto dettagliato quantomeno impossibile, passarvi informazioni questo sì, lo posso fare, credo siate soprattutto interessati ad avere news circa Gio e Monica, vediamo che riesco a fare…

I signorini stanno benone, direi che si stanno via via inserendo sempre meglio, sfruttando gli ambiti scolastici, rugbistici e lavorativi sono entrati in contatto con un mucchio di persone.

La scuola soprattutto, come già scriveva Monica, si è rivelata fucina di “emigranti” come loro con cui condividere la scoperta di SF.

Gio lavora, purtroppo, troppo sodo, 10 ore al giorno non sono certo la realizzazione del sogno americano ma tutto si può sistemare/migliorare, il mare a due passi e la possibilità non troppo remota di buttarsi nel surf potrebbero aiutare l’altalenante umore, take it easy man!

Per tutti quelli che vogliono sapere se è davvero ingrassato o se è un effetto strano della macchina fotografica rispondo dicendo che ora punta a stare sotto le 200 libbre, non aggiungo altro……oh Gio, su, fatti una risata!

Non posso esimermi tra l’altro nel segnalare il grande sforzo linguistico di Gio, oltre a grandi progressi nell’inglese, il signorino inizia pure a volare con lo spagnolo, l’influenza dei messicani con cui “vive” il laboratorio si fa notare, beh ovviamente hanno iniziato a insegnargli i modi di dire diciamo volgari….se vi serve un insulto in spagnolo chiedete a Gio, è super informato!

La gamba di Monica sta guarendo, ero presente quando l’ultimo pezzettino di crosta è saltato via e questo è un genere di cose che potrò raccontare ai miei figli…io c’ero!

Il lavoro al caffè Rulli fila via liscio, fila via nel senso che allontanandosi il Natale e le festività diminuisce la necessità di un attraente, capace, dotata cassiera …forse nuove nuove ci attendono ma non voglio portare sfortuna anticipando niente, io tengo le dita incrociate.

Il suo inglese migliora giorno dopo giorno, qualche figuraccia per carità rimane, ma sono in diminuzione, né io né Gio siamo però in grado di dire se Monica riesca o meno a capire un intero film o un telefilm in lingua originale perché non riesce a resistere più di 15 minuti con gli occhi aperti davanti ad una tv accesa, non riesce, incredibile :)

I miei giorni americani sono volati, come credo siano volati i loro primi 3 mesi, è stato un susseguirsi di novità, anticipo che era la mia prima volta di là dell’oceano ma c’è stato veramente molto materiale di cui stupirsi, ogni giorno è stato diverso ed abbiamo sempre trovato stimoli nuovi che non ci facevano riflettere sulla stanchezza.

Solo ora che sono tornato mi spiego molte cose…..gli autori televisivi avranno si molta fantasia e capacità ma l’americano medio aiuta, look incredibili, stranezze comportamentali, tutto enorme e gusti alimentari quanto meno discutibili rendono molto meno assurdi, a miei occhi, i film hollywoooodddiani.

San Francisco è un miscuglio incredibile di razze, lo sviluppo della città stessa è pesantemente segnato dalla multirazzialità degli abitanti, addentrandoti nei vari quartieri si ha la sensazione di cambiare stato, a volta addirittura continente, girando l’angolo hai la possibilità di visitare ambienti messicani, cinesi, russi, giapponesi, turchi, italiani, hollywoooodddiani e anche semplicemente americani.

Tutto è a portata di mano.

Ovviamente non mi sono fatto mancare il cibo, e chi lo dubitava tra l’altro, è stata una gara contro il tempo per cercare di assaggiare tutto l’assaggiabile, giapponese, thai, messicano, burger vari ed italiano hanno scandito i miei pasti, Gio&Moni sono stati fedeli compagni di viaggio iniziandomi a molteplici prelibatezze (mia madre direbbe porcate) americane e non.

Grazie.

Barney’s gourmet però l’ho trovato io!

Se volete andare a SF procuratevi una bici, o fatevela prestare da loro :), la città nonostante le mille “collinette” si presta a essere scoperta sulle due ruote, grande rispetto del ciclista (anche del pedone) ti garantisce la giusta tranquillità, un servizio di mezzi pubblici super efficiente aiuta, non scordatevi di allenare un minimo le gambe altrimenti siete fritti e occhio a piccole differenze con l’italia ai semafori rossi.

Ah, la gente in america ancora sorride, eh sì, suona strano per noi milanesi, qui a casa se una persona mi sorride credo che o ci vuole provare, o è pazzo, o sta ascoltando una musichetta piacevole oppure lo conosco ma proprio di lui non mi ricordo invece là, in ammmerica, loro sorridono a tutti.

Cammini ed abbozzi sorrisi di qua e di là, è un piacere unico, io ci avevo preso la mano a dirla tutta, cercavo di anticipare il saluto, il cenno con la testa o solo il sorriso, in quel modo ero io l’americano che salutava lo straniero.

Non appena atterrato a malpensa ho provato a fare lo stesso, beh, il risultato potete immaginarlo, ho smesso subito.

Altra robetta simpatica è l’entrata nei negozi, non appena incroci lo sguardo con il commesso scatta a salutarti e a chiederti come va? Tutto bene?come ti senti?che fai?benvenuto, ovviamente una sola domanda a testa ma la scelta è varia per non essere ripetitivi.

Uno addirittura, azzeccando la mia provenienza, mi ha stupito con un sonoro”bella, come butta a patata?” geniale.

E’ una piccolezza certo ma tutto fa brodo, iniziassimo anche noi a sorriderci, salutarci, fornire informazioni ai turisti (ti saltano addosso per darti informazioni se solo apri la mappa di SF), salutare cordialmente i clienti nei negozi forse Milano sarebbe un pochino meno grigia.

Ho avuto la possibilità di vedere musei incredibili, parchi incredibili, gente incredibile, palazzi incredibili, bici incredibili….ho reso l’idea?

Vorrei chiudere fornendo qualche piccola informazione ai lettori/futuri ospiti di Gio&Moni:

Punto uno: andate, merita!

Punto due: se non vi rivolgete a una donna, anziana o giovane che sia, chiamandola ‘man! a SF non siete nessuno

Punto tre: dovete farvi servire da Monica un triplo cappuccino fatto da lei, merita anche questo!

Punto quattro: chiamateli/commentateli/sentiteli insomma fatevi sentire, apprezzeranno.

Ah, Gio, Monica!.....grazie

dieGo

P.S.: Vorrei puntualizzare che non si è mai aggiornato il blog sino ad ora perché la connessione a casa loro era troppo scarsa, ora Elena tocca a te!

P.P.S.: Ho scritto troppo per i miei gusti, lo stile lascerà molto a desiderare, mentre leggete il tutto pensatemi davanti a voi mentre vi vomito addosso tutta ‘sta pappardella, sembrerà un filo più italiano pensato come fosse un dialogo

P.P.P.S.: Visto Monica che qualcosa ho scritto, l’avevo promesso, e senza uso di parolacce

P.P.P.P.S.: Mentre pensavo a cosa avrei potuto scrivere avevo poche certezze, una era che avrei obbligato Marino a commentare anche il mio post minacciandolo, si fa per dire, che mi sarei offeso in caso non l’avesse fatto…beh mi hai già commentato anche l’intro, che dire, sono commosso, grande, grazie! :)




sabato 10 gennaio 2009

Arrivoooo, con il mio peso e il mio stile, arrivoooo con ciò che ho da dire

Martedi 23 dicembre…sarà Diego a tenervi compagnia e a tenervi aggiornati……uaoh, suona bene.
….attesa…
….attesa…
beh bravo ‘sto Diego però, sono solo passati una ventina di giorni dall’annuncio della sua “assunzione a gestore del blog” e ‘sto diego non ha ancora scritto niente!
ma mica 20 giorni cosi tra l’altro, 20 giorni in cui c’erano condensati robette da niente tipo vigilia, Natale, ultimo dell’anno, nuovo anno, befana... solo per citare le festività ufficiali.
Pazientate ancora un poco, ora arrivo!

dieGo